Nel terreno irrigidito dal gelo
Un fremito di vita:
Il primo fiore sbuca fra la neve.
Dove trovi tanta forza fiore delicato
Dal colore del ghiaccio?
E’ lo spirito della vita,
Il bisogno di bere
Il calore del sole.
Una luce viola
Che scende dal cielo
Rende uguale l’aurora, la sera…
Sulla terra, ora nuda
Gli ultimi sterpi
Vanno alla deriva…
Il tronco spezzato
S’abbarbica ancora al terreno:
Pare aggrapparsi
Alla vita perduta:
Ma la sua forza non è più.
Il fiore delicato
Si erge sul fragile stelo:
Sarà spezzato
Al più lieve alito di vento.
Ma lascerà un seme:
Il seme della vita.
Nel crepuscolo grigio
Sul mare
Un battito d’ali
Frementi.
Un candido uccello
Plana
Increspando l’acqua.
Solo il gabbiano
Stride nel vento
È solitudine?
…È libertà!…
Nell’antico greto
Rotolati sono i sassi
Ora fermi
Nel mare di sabbia.
All’orizzonte
Vapori di polvere
Scoprono montagne
Sfinite d’arsura.
Polvere
Sole e polvere
La strada rovente
Inaridita
Non ha un albero che ti ripari,
non c’è refrigerio.
Calore
Calore e luce
Accecante luce
Sull’arido deserto.
È sabbia bruciata
Senza vita
Che copre le valli
I colli
Il mondo.
È il nostro futuro.
Con le ali candide
Vola
Nel dolce tramonto
La rondine
Una luce dorata
Pervade l’aria
E discioglie
I dolci colori
Nel crepuscolo.